Un fastidioso insetto, pericoloso per gli alberi che infesta (pino, larice, quercia). È solo la fase larvale che pone un rischio per umani e animali per via della sua peluria che causa forti irritazioni.
Gennaio-Febbraio: la larva si trova nel nido costruito l’anno prima, esce solo per nutrirsi (di aghi di pino se su un pino) e lo fa rimanendo sull’albero.
Febbraio-Aprile: Il momento in cui avviene la processione di primavera, il periodo peggiore in cui persone e animali sono a rischio di incontrarle.
Aprile: la larva scava sottoterra un piccolo giaciglio dove nascondersi per entrare nel prossimo stadio, quello di crisalide o pupa.
Maggio-Agosto: la crisalide rimane sottoterra per un periodo che va dai 2 ai 3 mesi in generale, ma che può estendersi anche fino ad un anno.
Agosto: la processionaria emerge dal terreno come falena per cercare il suo singolo compagno e deporre in un singolo ammasso le uova su un pino, quercia o larice, questa è la fase più breve della sua vita, dura al massimo 3 giorni.
Settembre: verso la fine di Settembre, dopo 25-40 giorni, la larva esce dall’uovo, questo stadio dura 6 mesi, quindi fino a ad Aprile circa.
Ottobre-Dicembre: la larva di processionaria rimane per tutto l’autunno e inverno sull’albero a nutrirsi e costruire il suo bozzolo con cui sopravvive all’inverno, rispetto ad altri animali come i calabroni, è molto difficile che sia il freddo a ucciderle; la temperatura letale per una colonia invernale di processionarie è di -16 C°, una temperatura che solo i luoghi di montagna d’Italia potrebbero raggiungere.